Insieme per costruire futuro
Nella foto la consueta cena di primavera che la Cidiesse offre ai suoi soci-amici-sostenitori e a tutti coloro che voglio conoscere cosa è la Cidiesse e cosa fa. Un modo per stare assieme a chi si interessa del mondo del sociale intorno al crescente bisogno di formazione ed educazione per il reinserimento sociale e lavorativo.
Insieme per costruire futuro
Lo scorso 25 maggio soci e amici della Cidiesse si sono trovati per la tradizionale cena sociale di primavera. È stata una serata informale, come sempre, nella quale poter stare insieme per cercare di alimentare quella comunione tra gli addetti ai lavori: soci lavoratori, amministratori, volontari e la base sociale, amici e simpatizzanti. Dopo la cena, come da tradizione, ci sono state le comunicazioni relative allo stato dell’arte delle attività degli ultimi mesi con riferimento alle varie aree di lavoro esposte nel bilancio sociale 2022, approvato nell’ultima assemblea del 27 aprile. Il nostro educatore Riccardo Gatti ci ha illustrato l’evoluzione dellavoro educativo nell’ultimo anno, un lavoro sempre più complesso e impegnativo a causa della sempre maggiore complessità delle problematiche di cui sono portatori i ragazzi che accogliamo, sia da un punto di vista caratteriale che oggettivo: competenze di base molto basse, scarsa manualità, difficoltà con la lingua italiana, ecc. Questo abbassamento del livello di partenza dei progetti costringe l’equipe a prolungare le prime fasi propedeutiche al vero e proprio processo di professionalizzazione e di conseguenza anche ad una rimodulazione dello standard educativo applicato. Ha preso poi la parola don Gino Rigoldi, affezionato a questi nostri momenti ai quali non manca mai. Anche in questa occasione ha ribadito l’importanza del lavoro per i ragazzi detenuti in Beccaria e apprezzamento per il paziente lavoro quotidiano del nostro personale per garantire un percorso di vera emancipazione che porta i ragazzi al cambio di identità che è il cuore/obiettivo del nostro operare. Ci ha ricordato che siamo ormai nel decimo anno di attività nel Beccaria quindi bisognerà celebrare questo anniversario e fare un bilancio del lavoro fatto con i tanti ragazzi che abbiamo aiutato a trovare la loro strada professionale e umana.
Il presidente Antonio Baldissarri ha poi concluso la serata illustrando in breve i vari aspetti delle attività svolte nel 2022 (illustrate per esteso nel bilancio sociale) e gli sviluppi dei primi mesi del 2023. Ha evidenziato il notevole lavoro fatto con gli utenti: nel corso dell’anno abbiamo avuto relazione, a vario titolo, con 19 ragazzi, alcuni già in carico con un percorso avviato, altri inseriti nel corso dell’anno, altri ancora con finalità valutative in collaborazione con gli enti invianti, alcuni hanno concluso positivamente la formazione e sono stati assunti in aziende del territorio (la relazione completa nel bilancio sociale) Per quanto riguarda l’organizzazione aziendale e l’andamento economico, il 2022 è stato un anno difficile che ci ha costretti ad uno sforzo importante nella raccolta fondi, grazie alla generosità di soci, amici e in particolare di alcune fondazioni: Fondazione De Agostini e Fondazione Cariplo abbiamo potuto chiudere in pareggio.
La causa principale è stata la flessione del mercato di riferimento nel primo semestre, vi è stata una ripresa nel secondo ma insufficiente per chiedere l’anno in pareggio. Comunque non è venuto meno l’impegnodei settori commerciale e ufficio tecnico grazie ai quali negli ultimi mesi dell’anno, si sono consolidate commesse importanti e relazioni con nuovi clienti che ci hanno portato ad un aumento considerevole di fatturato nel primo semestre 2023 (+50%) rispetto allo stesso periodo del ‘22. Il presidente ha anche ricordato che il lavoro in Cidiesse è difficile e complesso, far convivere senza attriti o incomprensioni l’anima sociale e quella produttiva non è facile. Alcuni definiscono eroica la gestione di una realtà come la nostra, ma è l’equilibrio tra queste due anime il segreto del successo della nostra mission, dare una nuova identità di lavoratori e cittadini ai ragazzi, costruire con loro un futuro migliore.
