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Ibrahim

La storia di Ibrahim

Ibrahim è un ragazzo ancora in formazione che ci è stato segnalato a settembre 2017 dall’Ufficio Servizio Sociale Minorenni. I suoi genitori sono egiziani immigrati, ha passaporto egiziano e per diritto di nascita è naturalizzato italiano.

Con la prima segnalazione il giudice ha disposto l’attivazione della messa alla prova di un anno e mezzo e lo presenta a Cidiesse con lo scopo di offrire al ragazzo un percorso di formazione al lavoro per tutto il periodo prescritto. Un’occasione unica per i ragazzi interessati da procedimento penale che dà loro la possibilità di uscire puliti da una brutta situazione dimostrando la capacità di rimanere nelle regole per il periodo che il Servizio Sociale ha pensato per loro.

La prima segnalazione parla di un ragazzo con quoziente intellettivo alto e affidabile negli impegni che si prende. Dopo un incontro preliminare tra il Servizio Sociale e Cidiesse, incontriamo il ragazzo, con il quale concordiamo un ulteriore appuntamento di conoscenza. Sembra tutto a posto ma il ragazzo, prima del secondo colloquio, combina un guaio nella comunità dove è ospitato. Segue l'allontanamento e l'ingresso in nuova comunità. Per circa un anno la situazione rimane silente, il ragazzo incontrando l'Equipe presso la sede del servizio sociale, si ripropone chiedendo con una certa insistenza di avere un'altra possibilità.

Il ragazzo ricomincia così il percorso di selezione, che questa volta va a buon fine e inizia un tirocinio a settembre 2018. A dicembre ottiene un primo contratto di assunzione e successivamente un rinnovo. Siamo a nove mesi di presenza del ragazzo in cooperativa ed alcuni importanti risultati sono stati raggiunti.

Il primo, a livello penale, è la fine della messa alla prova con esito positivo, cioè con la cancellazione dei reati da lui commessi come minorenne. Il secondo è la scelta del ragazzo di proseguire con la formazione.

Questi risultati sono importanti perché ci confermano che il lavoro, iniziato quasi due anni fa con i primi colloqui e poi sviluppato negli ultimi 8 mesi, ha guidato il ragazzo nella costruzione di strumenti, indispensabili al futuro ingresso, ormai prossimo, nel mondo del lavoro: la capacità di costruire quadri elettrici, ma anche la capacità di eseguire un compito assegnato senza viverlo come un obbligo.  Ciò gli permette, oggi, di percepire soddisfazione nel realizzare un prodotto con cura e sentirlo in parte suo.

Il lavoro con questo ragazzo non è ancora finito e vi daremo riscontro al termine del percorso ma ad oggi possiamo dire che è stato attivato un percorso virtuoso, dove l'autostima sta crescendo con le sue nuove abilità e queste gli permetteranno di proporsi alle nuove selezioni con la sicurezza necessaria per poter essere scelto come lavoratore.